Mathieu Van der Poel, l’osteopata Yves Jochems ipotizza: “La schiena diventerà un problema permanente, su cui fare attenzione per tutta la carriera”
Nuove ipotesi sulle condizioni di Mathieu Van der Poel dopo i recenti forfait nel ciclocross. Non c’è tregua tra Belgio e Olanda nella ricerca di notizie o presunte tali, riguardo ai problemi fisici accusati dall’olandese. La rivista sportiva Knack, dopo aver raccolto tutte le informazioni disponibili riguardo alla salute del classe ’95, le ha spedite a Yves Jochems, osteopata di successo in campo sportivo. Tutte ipotesi e niente di certo, soprattutto senza avere sott’occhio una cartella clinica vera e propria ma quello che viene fuori sembra essere un problema serio sui cui il corridore dovrà porre attenzione per tutta la carriera.
Yves Jochems ha trattato molti atleti con problemi alla schiena e, secondo le sue analisi, i problemi sofferti dal talento neerlandese sarebbero dovuti a un rigonfiamento dei dischi intervertebrali: “Un rigonfiamento si verifica quando la parte bassa della schiena è sottoposta a troppa pressione o quando c’è troppo poco fluido nel disco intervertebrale -osserva l’osteopata- quindi può fare pressione sulle strutture attorno alla vertebra facendole iniziare a dare dolore e alla perdita di forza se preme su un nervo”
Se il problema reale fosse un rigonfiamento del disco le soluzioni a disposizione sarebbero limitate: “É difficile risolvere il rigonfiamento del disco, è possibile rimuovere il gonfiore con farmaci o iniezioni di cortisone. Il tutto in combinazione con esercizi preventivi e una buona posizione in sella”. Non si tratterebbe quindi di un dolore momentaneo ma di un qualcosa che secondo Jochems: “Diventerà un problema permanente, su cui fare attenzione per tutta la carriera“.
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